Cittadini,

la situazione dell’emergenza sanitaria, purtroppo è in costante crescita. Stanno aumentando i numeri dei positivi, dei ricoverati in area non critica e nelle terapie intensive e il rischio evidente è che l’aumento dei contagi possa mandare in sofferenza gli ospedali. Per tutte queste cause la Regione Veneto, come altre dieci Regioni e la Provincia autonoma di Trento, da lunedì 15 marzo sarà in zona ROSSA.

Per questo motivo, ho voluto uscire anticipatamente con il comunicato settimanale e portarvi di seguito una sintesi delle restrizioni di questa nuova situazione.

Spostamenti e autocertificazione

Nelle zone rosse è vietato ogni spostamento, anche all’interno dello stesso comune. Consentiti solo quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Non sono consentite né visite né incontri con gli amici e stando all'ultimo decreto Covid, valido fino al 27 marzo, non è più possibile far visita a parenti o amici nelle zone di colore rosso.

Sono consentiti gli spostamenti al di fuori del proprio comune per andare a fare la spesa quindi permane la possibilità per i cittadini di Pontecchio di recarsi nei supermercati, situati nel capoluogo Rovigo, per gli acquisti di beni di prima necessità.

Gli eventuali spostamenti devono essere giustificati mediante autocertificazione.

Passeggiate e sport

Sono ammesse le passeggiate ma solo vicino alla propria abitazione e in forma individuale, rispettando la distanza di un metro e indossando la mascherina.

Via libera anche alla corsa o alla biciclettata purché siano attività individuali, si svolgano nei pressi della propria abitazione e si mantengano due metri di distanza da chiunque. Se durante l'attività fisica si sconfina in un altro Comune, questo non è punibile, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

Sospesi gli sport di contatto, dal calcio al judo, a meno che non siano all’interno di competizioni sportive d’interesse nazionale. Stop anche agli altri sport nei circoli sportivi, pubblici e privati, sia all'aperto che al chiuso.

Vietata l'attività venatoria.

Palestre e piscine restano chiuse.

Parchi e giardini cittadini restano invece aperti.

Negozi

I negozi sono chiusi, tranne quelli di prima necessità: alimentari, farmacie, librerie, elettronica, ferramenta, edicole, profumerie, tabaccai, giocattolai e vivai. Mercati e centri commerciali sono chiusi anche nei giorni feriali ma i negozi essenziali al loro interno possono restare aperti.

Il dpcm di marzo ha sancito la chiusura di saloni di parrucchieri e barbieri in zona rossa.

I negozi chiusi possono comunque effettuare attività di consegna a domicilio, purché senza riaprire i locali.

A fare la spesa bisogna andare uno alla volta per nucleo familiare.

Bar e ristoranti

Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie sono sempre chiusi. l’attività da asporto è consentito dalle 5 alle 22 per i ristoranti, mentre i bar possono effettuarlo fino alle 18, alla luce del nuovo dpcm di gennaio. La consegna a domicilio è sempre consentita. I servizi di ristorazione restano aperti solamente negli ospedali, negli aeroporti e nelle aree di servizio lungo le autostrade.

Scuola e didattica a distanza

Il dpcm di marzo ha sancito la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado all'interno delle zone rosse. In queste aree, dunque, scatta la didattica a distanza.

Eventi, cinema e musei

Nella zona rossa non sono permesse le fiere, i convegni e neanche gli eventi a loro assimilati. Chiusi i musei e sospese le mostre. Chiusura anche per teatri e cinema.

Per quanto riguarda il nostro comune, durante questa settimana, le persone guarite sono state 4, ma purtroppo ancora 4 sono stati coloro che hanno contratto il virus, pertanto il numero degli attuali positivi è rimasto invariato a 19. 2 sono le persone in sorveglianza attiva in attesa di tampone per contatto scolastico e 9 in sorveglianza attiva in attesa di tampone per contatto stretto con positivi. Ancora due sono le persone positive ricoverate presso l’area covid di Trecenta, altre sono sintomatiche e asintomatiche e si trovano nello stato di isolamento famigliare. Tutte le procedure previste dal protocollo per il controllo, il monitoraggio e l’assistenza, sono state attivate.

A tutte queste persone positive e nello stato di sorveglianza attiva presso la propria abitazione, con tutti voi mi stringo in un abbraccio e porgo il mio augurio di pronta guarigione.

Continua la seconda parte della fase 1 della vaccinazione anti Covid- 19, rivolta agli ultraottantenni. La vaccinazione viene effettuata presso il Censer di Rovigo previa lettera di convocazione da parte dell’Asl Polesana.

Venerdì 19 marzo 2021, verranno eseguiti i vaccini per i nati del 1939, il Comune, tramite i volontari dell’Associazione Auser di Pontecchio, ha attivato un servizio di trasporto per il Censer per tutti coloro che ne avessero bisogno.

Pertanto, al ricevimento della lettera di convocazione, per usufruire del servizio, si chiede di contattare l’ufficio amministrativo del Comune di Pontecchio al numero 0425 492017 o 347 4245376.

Vi ricordo, inoltre, che continua la consegna dei BUONI ALIMENTARI Covid-19, finanziati allo Stato con l’ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile n. 658 del 9.03.2020 e D.L. nr 154 del 23.11.2020 (Decreto ristori ter). Sul Sito e App Municipium del Comune troverete tutte le indicazioni, avviso e domanda per richiedere i buoni.

Mai come ora ci rendiamo conto di quanto anche le cose più banali, che abbiamo sempre dato per scontate, siano importanti e ci rendano migliore il nostro vivere quotidiano.

Non sottovalutiamo il pericolo nonostante sia passato un anno dalle prime restrizioni e la voglia di libertà è sempre maggiore. I rischi di contrarre il virus stanno aumentando viste le numerose varianti che si stanno registrando anche nella nostra Provincia.

Non voglio soffermarmi ad aggiungere altre raccomandazioni rispetto a quelle che in questo periodo già vi ho scritto perché sono sicuro che sarete ligi a rispettare le regole imposte sperando che il piano vaccini prosegua più velocemente possibile per permetterci di riprendere presto la vita di sempre.

INSIEME CE LA FAREMO

Il Sindaco

Simone Ghirotto

(messaggio originale allegato)

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