Comunicazione del Sindaco - situazione Covid-19

Pubblicato il 31 gennaio 2021 • Emergenza45030 Pontecchio Polesine RO, Italia

Cittadini,

i dati, pervenuti da parte dell”Ulss5, anche durante quest’ultima settimana, per quanto riguarda il nostro Comune, continuano ad essere confortanti. Infatti, all’ultimo rilevamento di questa mattina risultano positivi 6 casi, durante la settimana ci sono stati 5 nuovi casi di positività e 4 persone finalmente guarite. Tutte le persone, alcune asintomatiche altre leggermente sintomatiche, si trovano nello stato di isolamento famigliare e le procedure previste dal protocollo per il controllo, il monitoraggio e l’assistenza, sono state attivate. A queste persone positive a cui con tutti voi mi stringo in un abbraccio e porgo il mio augurio di pronta guarigione si aggiungono 8 persone nello stato di sorveglianza attiva presso la propria abitazione in attesa di tampone.

Situazione certamente incoraggiante ma anche una prova certa che il virus si aggira ancora tra noi.

Le analisi del rischio, l’indice di riproduzione effettiva Rt e l’incidenza settimanale, riportano la Regione del Veneto in zona Gialla.

Le restrizioni imposte per questa zona, sono le seguenti:

  • Il coprifuoco è fissato dalle 22 fino alle 5. Dopo quell’ora ci si può muovere solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute. Per spostarsi in quegli orari bisognerà fare un’autocertificazione. È fortemente raccomandato, comunque, evitare gli spostamenti.
  • Per quanto le visite ad amici o parenti è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
  • In auto possono viaggiare due adulti e i minori di anni 14 e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
  • Fino al 15 febbraio è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, tranne quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute. Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo. L'importante è poter giustificare (autocertificazione) di avere il titolo per andare in quell'abitazione.
  • I musei possono rimanere aperti dal lunedì al venerdì tranne nei giorni festivi.
  • Rimangono chiusi i cinema, i teatri, le sale scommesse, le sale da gioco, le discoteche, le sale da ballo, le sale da concerto, i parchi tematici.
  • Bar e ristoranti sono aperti dalle 5 alle 18. I ristoranti possono continuare ad effettuare asporto e consegne a domicilio fino alle 22. I bar invece NON possono fare asporto dopo le 18 ma possono effettuare consegne a domicilio.
  • Restano aperti gli autogrill e i servizi di ristorazione di stazioni e aeroporti.
  • Parrucchieri e barbieri aperti.
  • I negozi sono aperti ma i centri commerciali sono chiusi nel weekend. Potranno rimanere aperti al loro interno negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole.
  • I locali pubblici devono esporre un cartello indicando il numero massimo di persone che possono entrare contemporaneamente.
  • Attività sportiva: Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli.
  • Podismo, ciclismo e jogging: sono consentiti, con l’osservanza del distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di assemblamento, Non sono consentiti gli sport di contatto salvo che in forma individuale.
  • L’accesso ai luoghi di culto deve avvenire in modo da evitare assembramenti., le funzioni religiose sono permesse nel rispetto delle misure di sicurezza.
  • Le manifestazioni pubbliche si possono svolgere solo in forma statica.
  • Sono sospesi i convegni, i congressi e altri eventi.

Ritornare a vivere ed operare in una regione a rischio moderato e quindi a libertà più ampie non significa scampato pericolo. Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane e continuare con comportamenti virtuosi perché maggiori sono le probabilità di contatti interpersonali.

L’uso sistematico delle mascherina anche all’aperto, (eccezione dei bambini sotto ai sei anni, di chi svolge attività sportiva e di chi ha patologie che non si conciliano con l’uso della mascherina) e l’ attenzioni al mantenimento delle distanze sociali di sicurezza devono essere alla base del nostro comportamento sociale. Una raccomandazione particolare la voglio fare ai giovani di età tra i 14 e i 25 anni che statisticamente e scientificamente, sono, in termini percentuali, i più possibili portatori asintomatici del virus. Asintomaticità che è l’aspetto più subdolo ed inquietante di questa maledetta pandemia perché agevola il contagio tramite soggetti del tutto inconsapevoli e quindi non responsabili. Quindi un invito ai nostri ragazzi da parte mia e chiedo anche da parte delle loro famiglie, al rispetto delle regole e delle attenzioni sia per il loro bene che per quello di quanti sono loro vicini, come familiari ed amici.

Cittadini siamo sulla strada giusta che ci porterà a superare questa fase di emergenza sanitaria; siamo tutti coinvolti in questo viaggio chiamato vita. Continuare ad essere responsabili e il modo per prendersi cura gli uni degli altri, per incoraggiarci e sostenerci a vicenda.

INSIEME CE LA FAREMO

Il Sindaco

Simone Ghirotto

(messaggio originale allegato)

comunicazione Covid 31 01 2021

Allegato formato pdf